PNRR
PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato alla Commissione europea ai sensi dell’articolo 18 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/241 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il presente Avviso si inserisce nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza –per favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.
Vengono individuate alcune attività individuate come prioritarie nell’ottica della programmazione triennale,
Investimento1.1-Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli
anziani non autosufficienti
Sub-investimento
1.1.1 | Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini |
P.I.P.P.I. (Programma di Intervento Per Prevenire l’Istituzionalizzazione), il cui acronimo si ispira alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita, è il risultato di una collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare del Dipartimento FI.S.P.P.A. dell’Università di Padova), la cui esperienza maturata è considerata un approccio metodologico da diffondere.
Il Programma P.I.P.P.I., mediante azioni e interventi considerati essenziali e prioritari (LEPS ) ,è finalizzato a rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e “nutriente”, contrastando le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle idonee azioni, di carattere preventivo che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme”
La creazione di una genitorialità positiva e responsabile è il compimento di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme, al fine di migliorare la qualità del loro sviluppo, secondo il mandato della Legge n. 149 del 28 marzo 2001 “Diritto del minore ad una famiglia”.
Nel corso del triennio 2022/2025 l’Ambito ha a disposizione € 211.500,per la progettualità dedicata a sostenere le capacità genitoriali e prevenire la vulnerabilità di famiglie e bambini.
Investimento1.2-Percorsi di autonomia per persone con disabilità
Sub-investimento
1.2 | Percorsi di autonomia persone con disabilità |
La linea di attività relativa ai percorsi di autonomia per persone con disabilità risponde all’obiettivo generale di accelerazione del processo di de-istituzionalizzazione fornendo servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari alle persone con disabilità, al fine di migliorarne l’autonomia e offrire loro opportunità di accesso nel mondo del lavoro, anche attraverso la tecnologia informatica.
Tali misure che nel prossimo triennio 2022/2025 avranno a disposizione un finanziamento pari a € 715.000, saranno pertinenti a percorsi di autonomia già intrapresi con i Progetti di Vita Indipendente (PROVI) e Provi dopo di noi, al fine di individuare gli obiettivi che si intendono raggiungere nel percorso verso l’autonomia abitativa e lavorativa, tramite accompagnamento e raccordo con i servizi territoriali, in una prospettiva di lungo periodo e previa valutazione multidimensionale e interdisciplinare dei bisogni della persona con disabilità, attraverso il coinvolgimento di professionalità diverse (assistenti sociali, medici, psicologi, educatori, ecc.).
Sub – investimento
1.1.3 | Rafforzamento dei servizi sociali a favore della domiciliarità |
Con l’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte di intervento da parte degli Ambiti sociali Territoriali da finanziare nell’ Ambito del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR), l’ambito ha ottenuto € 330,000,00 destinati al rafforzamento dei servizi a favore della domiciliarità:
AZIONI | ATTIVITA’ | |
| A.1 – Attivazione dei servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale: assistenza domiciliare, telesoccorso, pasti a domicilio, assistenza tutelare integrativa. A.2 – Formazione specifica operatori | |
| B.1 – Attivazione dei servizi di assistenza domiciliare ad integrazione dei livelli essenziali | |
TARGET BENEFICIARI | 1. Persone anziane no autosufficienti e/o in condizioni di fragilità o persone infra 65enni residenti sul territorio nazionale, non supportate da una rete formale o informale adeguata, costante e continuata per i quali il rientro e la permanenza a domicilio a seguito di ricovero ospedaliero o dimissione da una struttura riabilitativa o servizio accreditato. 2. Persone senza dimora, o in condizione di precarietà abitativa, residenti o temporaneamente presenti sul territorio nazionale, che a seguito di episodi acuti, accessi al pronto soccorso o ricoveri ospedalieri, necessitano di un periodo di convalescenza e di stabilizzazione delle proprie condizioni di salute. |
Inoltre, con il Fondo PNRR Missione 5 (Inclusione e coesione) è prevista una progettualità in fase di realizzazione per un ulteriore rafforzamento SAD per un importo pari a € 900.000,00 che prevede una quota di cofinanziamento di Ambito per un importo pari a € 50.000,00.
Investimento 1.1.4.: | Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali |
Investimento 1.1.4.: Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali , nella collaborazione tra Ambito Territoriale Sociale di Gallipoli e Ambito Ambito Territoriale Sociale di Galatina (soggetto Attuatore ) , nella realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), Missione 5 – Componente 2 – Sottocomponente 1, Investimenti 1.1.4.
Importo previsto € 182.754,12;
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Attività previste | percorsi di supervisione come spazio che produce apprendimento, sviluppando nell’operatore il proprio senso di ruolo e di appartenenza, nella relazione teoria-prassi, rielaborazione dell’esperienza professionale dal case work al group work secondo l’approccio sistemico relazionale nella prospettiva di un Welfare di prossimità |